Onde cerebrali, stati della mente e suono

Onde cerebrali, stati della mente e suono vibrazione

Il nostro cervello ha una continua attività che si palesa in onde elettromagnetiche, le così dette onde cerebrali, misurate in cicli al secondo (hertz).

Sono quattro le principali onde cerebrali corrispondenti a quattro range di frequenza: beta, alfa, theta, delta. Va ricordato che queste onde sono compresenti nelle diverse aree del cervello ma lo stato di coscienza che si vive in un certo momento è correlato alle onde cerebrali dominanti in quella situazione.

Le frequenze delle onde cerebrali sono misurabili attraverso EEG

I diversi range di frequenza delle onde cerebrali identificano specifiche condizioni  neurofisiologiche e determinano specifici stati di coscienza

onde beta

Sono comprese tra i 14 e i 30 hertz e  presenti durante lo stato di veglia quando siamo immersi nella normale attività attentiva con un alto grado di concentrazione . La consapevolezza è rivolta al mondo esterno orientata alla sopravvivenza e all’analisi.

Queste onde si attivano nelle aree cerebrali frontali e sono quasi assenti nei bambini e adolescenti.

Lo spettro delle onde beta è formato al suo interno dalle onde beta a bassa frequenza che implicano una attenzione focalizzata in uno stato di relativo rilassamento, dalle onde beta a media frequenza che caratterizzano un attenzione focalizzata con maggior sforzo e dalle onde beta ad alta frequenza. Queste ultime caratterizzano uno stato mentale di iperattivazione, di allarme e di tensione con produzione degli ormoni dello stress così che se mantenute per lunghi periodi determinano una condizione dannosa per la salute psicofisica

onde alfa

Sono comprese tra gli 8 e i 13,9 hertz, caratterizzano una condizione di rilassamento vigile e sono presenti nei momenti che precedono il sonno e in stati di meditativi.

Quando chiudiamo gli occhi si attivano nella corteccia visiva del cervello. Sono le onde dominanti nell’infanzia e nella prima adolescenza.

Sono onde collegate a uno stato di coscienza vigile ma senza tensione, dove la concentrazione è meno focalizzata e più diffusa rispetto alle onde beta.

Determinano una condizione di ricettività e creatività facilitando l’ apprendimento.

L’attenzione è rivolta solo parzialmente al mondo esterno e maggiormente a quello interno.

C’è una grande sincronizzazione e intercomunicazione dei due emisferi.

In questo stato di solito il livello di endorfine è alto e aumenta la produzione di serotonina, l’ormone della calma.

Le persone creative transitano notevolmente nelle onde alfa in quanto queste onde determinano la capacità di stare nel flusso degli avvenimenti con apertura e centratura.

onde theta

sono comprese fra 4 e 7,9 hertz e si riscontrano durante gli stati 1 e 2 del sonno e durante la fase REM nonché nella condizione di rilassamento psicofisico profondo.

Sono onde cerebrali che accompagnano processi creativi di alto livello in quanto siamo in presenza di associazioni intuitive fluide, nuovi collegamenti di pensiero, visioni e prospettive nuove. Anche i processi mnemonici sono particolarmente ricchi così come i processi di apprendimento.

In questa condizione la mente razionale e analitica è scarsamente o per nulla attivata mentre lo è molto quella intuitiva e analogica così che siamo in maggior collegamento con il nostro mondo interno.

In presenza di queste onde si riequilibrano i livelli di sodio e di potassio nel cervello.

La frequenza di Schumann, che misura il campo elettromagnetico terrestre si assesta sui 7.86 hz e quindi ricade nel range delle onde theta e questo è un dato interessante in quanto è nelle onde theta che c’è maggiore sincronia di ritmo tra noi  e il pianeta su cui viviamo

onde delta

sono comprese tra 0,1 e 3,9 hertz e si attivano durante il sonno profondo.

E’ il ritmo dominante nel bambino nel suo primo anno di nascita. In presenza di onde delta viene attivato l’ormone della crescita.

Sono onde che si possono attivare anche durante stati di profondissima meditazione, stati della mente che solo alcune persone paiono essere in grado di raggiungere in una condizione di non sonno. E’ uno stato in cui si sperimenta una grande connessione con il tutto e una profonda capacità intuitiva .

onde gamma, ipergamma lambda e epsilon

Scoperte più recentemente rispetto alle altre quattro onde cerebrali le onde gamma sono oltre i 30 e identificano stati elevati di consapevolezza , stati mistici e/o stati di particolare tensione.

Onde cerebrali superiori ai 100 hertz sono denominate ipergamma mentre quelle con frequenza superiore ai 200 cicli al secondo vengono definite onde Lambda.

Sono state poi identificate onde cerebrali più basse delle onde Delta (meno di 0,5 cicli al secondo) che caratterizzano stati psichici inusuali.

Le onde epsilon e le onde lambda, che si situano agli estremi della gamma di frequenza dell’attività cerebrale si caratterizzino per una sincronizzazione elevatissima fra i due emisferi cerebrali e delineano esperienze simili di supercoscienza e di consapevolezza elevatissima

Il suono e le onde cerebrali

Il suono ha la capacità di influenzare le onde cerebrali e alcuni strumenti, quelli usati nel sound healing , sono in grado facilmente di portare le onde cerebrali a frequenza più basse determinando un progressiva entrata in stati di rilassamento meditativo. Durante una sessione di suonoterapia quale un bagno di gong o un concerto meditativo con campane tibetane le onde cerebrali di chi riceve i suoni tendono spontaneamente a rallentare creando quindi uno stato di maggior rilassamento psicofisico.

Comunemente la persona che riceve i suoni dei gong, delle campane tibetane e/o di altri strumenti di sound healing arriva alla sessione con una netta predominanza di onde beta, le più frequenti durante le normali attività della giornata, e durante la sessione entra sempre di più in uno stato della mente caratterizzato da onde alfa o theta e delta. Ciò significa che la mente passa da uno stato in cui vige il controllo, l’analisi, l’attenzione verso l’esterno a stati di connessione, di intuizione, di visione, di profondo rilassamento,di apertura al simbolico e all’implicito.

Stare in onde alfa lente, theta e delta durante una sessione con i suoni apre a orizzonti inusitati, porta ad incontrare l’ inconscio e a integrarlo.

Non solo ristoro e calma ma anche attivazione di processi integrativi di grande impatto sulle nostra competenze emotive, cognitive e creative.

Stare in onde non beta, transitare da un’onda cerebrale a onde più lente e profonde è un viaggio in cui in una condizione di rilassamento o di sonno ci incontriamo nelle nostre parti più profonde, arcaiche, simboliche, inconsce.

E’ anche la condizione ideale per la trasformazione, quella che avviene senza sforzo, semplicemente stando in ascolto e lasciando accadere.

Frequenza, battimento, pulsazione, timbro, volume, dinamica :  questi sono gli elementi del suono prodotto da strumenti della suonoterapia che permettono, se sapientemente dosati, di modificare grandemente le onde cerebrali.

E poi le vibrazioni di questi strumenti……….

Suoni, vibrazioni e onde cerebrali: intuizione, rilassamento, flusso, creatività, trasformazione, connessione.

Fausto Radaelli

Singing Bowls Weekend

Un fine settimana di immersione nel mondo delle

campane tibetane e di cristallo

Un week end per lasciarci affascinare dalle vibranti meraviglie delle campane tibetane e di cristallo.

Un mondo di armonici, suoni e vibrazioni di riequilibrio, di contatto con l’essenza. Di risonanza coi metalli e coi cristalli

Seminari esperienziali di campane tibetane e di cristallo, mostra di campane e accessori, massaggi sonori con le campane, concerti meditativi.

Guarderemo, sentiremo, impareremo, proveremo , ascolteremo. In vibrazione

flyer_fausto_bassa

flyer_fausto_media2

PROGRAMMA DETTAGLIATO

SABATO 14 Aprile

per tutta la giornata Massaggi sonori (su prenotazione) con Chiara Leone ed Enzo Milone

ore 10.00 – 11.30: Seminario di avvicinamento alle campane di cristallo.

Seminario esperienziale in cui si conosceranno le campane di cristallo, le tecniche per suonarle e l’importanza dell’ascolto

Questi strumenti emettono suoni puri e multidirezionali che entrano in risonanza con noi e ci riequilibrano. Impareremo a conoscere le campane di cristallo, ad ascoltarle, a sentirle e ad approcciare.

Ingresso libero (senza prenotazione) fino ad esaurimento posti

Docenti: Roberta Bottari e Fausto Radaelli

ore 15.00 – 17.00: Seminario di avvicinamento alle campane tibetane con tecnica base di pulizia dell’aura

In questo seminario impareremo a suonare la campana tibetana su noi stessi al fine di purificarci e centrarci. Come tenerla, come capire se è una buona campana, i colpi base, la sequenza necessaria per pulire l’aura

Ingresso libero (senza prenotazione) fino ad esaurimento posti

Docenti: Roberta Bottari e Fausto Radaelli

ore 21.00: Concerto meditativo di campane tibetane e di cristallo

Vibrazioni di metalli e cristalli per un viaggio sonoro dentro di sé

Su prenotazione (si riceve sdraiati, portare materassino, cuscino e coperta)

Roberta Bottari e Fausto Radaelli

DOMENICA 15 aprile 2018

per tutta la giornata Massaggi sonori (su prenotazione) con Chiara Leone ed Enzo Milone

ore 9.30 – 12.00: Seminario di auto-trattamento con le campane tibetane

Breve storia e usi, tipi di campane. Effetti terapeutici delle campane. Tecniche di suono (colpo, sfregamento)

Impareremo a usare su noi stessi il potere delle campane. Come posizionarle, suonarle e farle vibrare per attivare processi di autoguarigione e riequilibrio

Su prenotazione. Tel. Enrica 348 7118972

Docenti: Roberta Bottari e Fausto Radaelli

ore 14.30 – 17.30: Seminario di massaggio sonoro con le campane tibetane

Tipi di massaggio sonoro: con contatto e senza contatto

Massaggio sonoro a contatto con campane: spiegazione con trattamento dimostrativo

Sperimentazione in coppia

Su prenotazione. Tel. Enrica 348 7118972

Docenti: Roberta Bottari e Fausto Radaelli

ore 21.00: Concerto meditativo di campane tibetane: tanti suonatori, un solo cerchio vibrante

Eleveremo le frequenze benefiche con tante campane suonate da più suonatori. Una poliarmonia, una sintonia di vibrazioni e di suoni, un grande cerchio, un unico cuore vibrante.

Ingresso libero (senza prenotazione) fino ad esaurimento posti (si riceve seduti)

Se già suoni le campane e vorresti partecipare a questo concerto come suonatore, manda una mail ad Enrica: ferrero.enrica@libero.it

Ideatori e organizzatori : Roberta Bottari e Fausto Radaelli, Sound Healers, Direttori di Ri-Sonare, Corso per Operatori Olistici del Suono, Musica e Benessere dell’Università Popolare di Lucca

Info Tel. 380 1899107 – mail: info@gongspace.it

Massaggi sonori (su prenotazione): Chiara Leone ed Enzo Milone, Sound Healers, Operatori Olistici del Suono

Prenotazioni massaggi sonori: Enzo Tel. 391 4775384

Info e prenotazioni seminari di domenica: Enrica 348 7118972

Si consiglia di portare un materassino e un cuscino.

Facebook: Campane Tibetane e di Cristallo

Sede degli eventi: Danzarea, Via Ciabattini 53, Viareggio (LU)

 

 

EQUINOX HEALING

equinox healing copertina

Equinox healing è un cd ideato, registrato e prodotto da Roberta Bottari, Fausto Radaelli, Antonella Ferrari, Shantam Crespan.

Le atmosfere arcaiche di EQUINOX HEALING ci connettono agli elementi e alle forze della natura e ci liberano dalle energie stagnanti.

Grazie agli strumenti usati, Gong, Campane Tibetane, Flauto Bansuri e Voce (chantealing), EQUINOX HEALING sostiene il fluire dei nostri processi di riequilibrio, favorendo uno stato di intenso benessere psicofisico.

CORSO OPERATORI OLISTICI DEL SUONO, MUSICA E BENESSERE “RI-SONARE”

immagine-ri-sonare

 CORSO OPERATORI OLISTICI DEL SUONO, MUSICA E BENESSERE

Organizzato da UPL, Università Popolare di Lucca

Direttori didattici: Roberta Bottari, Fausto Radaelli

Presentazione

L’Operatore Olistico specializzato in Suoni, Musica e Benessere, è una figura professionale che utilizza principi e metodologie sonoro-vibrazionali al fine di facilitare lo stato di benessere globale (sul piano fisico, emotivo, mentale e spirituale) della persona. Il suono ha delle potenzialità straordinarie di trasformazione e riequilibrio, conosciute da millenni in tutte le tradizioni e che oggi la scienza sta rivalutando e mettendo in luce.

Il Corso “Ri-Sonare” ha come obiettivo quello di formare operatori di alta qualità che sappiano utilizzare al meglio i benefici effetti del suono e delle vibrazioni per il riequilibrio e l’accrescimento della qualità della vita della persona, stimolando i processi di auto-guarigione e armonizzazione.

A tal fine l’articolazione dei vari livelli è pensata per moduli, in modo da accompagnare passo per passo, l’allievo nel vasto mondo del Sound Healing, fornendogli conoscenze ed esperienze operative.

Durante il corso si approfondisce l’influenza di suoni, vibrazioni e frequenze sulla persona, l’ascolto, i centri energetici, il suono e meditazione, i vari strumenti sonoro vibrazionali, in particolare i diapason, le campane (tibetane, tubolari e di cristallo), la voce, i gong e tanti altri.

Nel corso viene dedicato ampio spazio alla sperimentazione attiva del suono e su come condurre sessioni individuali e di gruppo, nonché all’approfondimento teorico ed operativo dei principi della comunicazione, della relazione empatica orientata al benessere dell’operatore e dell’utente.

Il termine “Ri-Sonare” vuole essere un omaggio al principio della risonanza, principio su cui verte tutto il lavoro di riequilibrio con il suono e un rimando al suonare nuovamente al fine di armonizzarsi sempre di più con la propria armonia, con la propria nota.

Metodologia

La metodologia seguita è di tipo teorico-esperienziale. Per ogni tema e area si affiancherà all’apprendimento teorico la sperimentazione attiva con esercitazioni pratiche guidate al fine di imparare facendo, sperimentando dal vivo i principi e le tecniche del Sound Healing.

Modalità di svolgimento

Il corso si articola in 3 livelli di 4 week-end ciascuno, per un totale di 12 week-end.

Uno di questi incontri sarà costituito da un seminario residenziale (3 giorni completi e una sera, inizio il giovedì sera ed i venerdì, sabato e domenica completi).

Il corso didattico complessivo copre un monte ore pari a 450 suddiviso in 202 ore in aula (materie teoriche e attività esperienziali) e 248 ore extra-aula comprendenti ricerca, studio, tirocinio, elaborazione tesi finale, una sessione individuale con uno degli insegnanti della scuola, da usufruire entro la chiusura del corso.

Coloro che desiderino ricevere soltanto un attestato di frequenza non saranno tenuti a sostenere l’esame finale.

Nei casi in cui, a seguito di valutazione del curriculum vitae e del superamento di un colloquio, l’allievo dimostrasse di possedere le dovute competenze in alcune aree, potrà essere esonerato dalla frequenza del relativo modulo didattico ma dovrà in ogni caso pagare per intero la quota di partecipazione al corso e dovrà sostenere tutte le prove d’esame (anche quelle relative al modulo non frequentato).

Argomenti Trattati:

Il Sound Healing: il suono che armonizza.

Affinare l’ascolto.

Alfabetizzazione musicale.

Suono, corpo, movimento.

Centri e canali energetici, corpi sottili.

Suono e meditazione.

I diapason nel Sound Healing.

Le campane tibetane.

La voce nel Sound Healing.

Strumenti sonoro musicali del sound healing.

Gong.

Comunicazione consapevole e relazione.

Deontologia professionale.

Il corso sarà attivato con un minimo di 10 iscritti, per un massimo di 14 persone.

Sbocchi Professionali

L’ Operatore Olistico del Suono, Musica e Benessere può esercitare la libera professione, collaborare con associazioni, centri olistici, centri benessere, palestre, centri medici, spa. Ha le competenze necessarie per gestire sessioni individuali e di gruppo utilizzando uno o piu’ strumenti studiati. Il suono si integra molto bene anche con altre competenze già possedute dall’Operatore (naturopatia, tecniche di riequilibrio energetico-vibrazionali, messaggi, relazioni di aiuto, ecc.)

Data d’inizio corso

Il corso avrà inizio il secondo week-end di marzo (11-12 marzo 2017), dalle ore 9:30 alle ore 18:30 e si terrà presso l’associazione

Sede corso

Centro Mosaica – Via Corte Anna Magnani 1 – Lido di Camaiore (LU)

Criteri di ammissione

Per partecipare al corso occorre essere in possesso del Diploma di scuola media inferiore.

Assenze

Gli allievi possono compiere al massimo un 20% di assenze, in nessun caso è possibile sostenere l’esame finale con monte ore inferiore all’80%.

Materiale didattico

A discrezione dei docenti saranno individuati dei testi bibliografici obbligatori e/o testi di consultazione opzionali e/o eventuali dispense.

Riconoscimenti Legislativi

La figura di Operatore Olistico del Suono è riconosciuta dalla legislazione della Regione Toscana, Nazionale ed Europea.

Calendario

Presentazione corso 1° livello 2° livello 3° livello
15 gennaio 11-12 marzo 01-02 luglio 11-12 novembre
8-9 aprile 22-23 luglio 16-17 dicembre
13-14 maggio 16-17 settembre 13-14 gennaio 2018
10-11 giugno 19-22 ottobre (residen.) 27-28 gennaio 2018

Informazioni ed iscrizioni:

Per informazioni contattare i Direttori del Corso:

  • Roberta Bottari, Gong Master e Operatrice in Discipline del Benessere e Bionaturali

          Tel: 380 1899107, mail: info@gongspace.it (Referente Allievi)

  • Dott. Fausto Radaelli, Gong Master, Musicista e Psicoterapeuta

           Tel: 338 8286879, mail gongtransformationgong@gmail.com

Segreteria UPL

Gerard – cell. 335-5478920 – mail unipoplucca@gmail.com

Federico – cell. 328-1143516 – mail unipoplucca@gmail.com

LA NOTTE DEI GONG terza edizione 18 Marzo 2017

locandina notte dei gong

Ritorna anche quest’anno la Notte dei Gong, per festeggiare l’equinozio di Primavera.

Tanti suonatori di Gong, tantissimi Gong, tanta voglia di vivere e condividere un messaggio di pace, di rinascita, di allineamento con le energie positive e costruttive dell’uomo, del pianeta e del cosmo.

Trascorreremo un intera notte cullati dai suoni e dalle vibrazioni dei gong, portatori di armonizzazione individuale e collettiva.

Sarà ancora una volta un lungo, dolce , cullante e ininterrotto  respiro di suoni armonici, dolci e penetrante.

Un viaggio oltre la mente e lo spazio, un viaggio giudati dal suono primordiale della om, il suono della creazione

Organizzano l’evento: Centro della Montagna, Gong Transformation, Gong Space

Il ricavato sarà devoluto in beneficienza

PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA

Per iscrizioni e informazioni:     Iris 3388598717       info@centrodellamontagna.it

 

 

La Notte dei Gong in Valtellina. Seconda edizione. 19 marzo 2016

notte dei gong locandina jpeg

E’ stata una notte magica

120 persone sintonizzate con le  vibrazioni e le frequenze benefiche di 26 gong

Rilassamento profondo, energia collettiva e profonda connessione . Emozioni palesi e sottili, risonanze su più livelli, centrature e aperture.

L’equinozio di primavera non poteva partire nel modo migliore

E’ stato bellissimo esserci . E’ stato bellissimo essere lì con tutti voi

Tu c’eri? Perchè non mandi qualche riga di condivisione e/o foto a: gongtransformationgong@gmail.com ?

Grazie grazie grazie.

puja

puja valmasino 2

 

puja valmasino suonatoripuja valmasino 3

E’ l’intero corpo che ascolta i suoni del gong

Tutti siamo a conoscenza che l’organo deputato all’ascolto è l’orecchio e che quando ascoltiamo i suoni questi ci arrivano tramite il canale uditivo.
Non tutti sanno però che il suono arriva a noi anche tramite una serie di canali non uditivi molto importanti nell’influenzare il nostro sistema mente corpo.

Una evidenza incontrovertibile sono le risposte che il feto attiva quando vengono proiettati dei suoni sulla pancia della madre. Il feto non solo ascolta ma sa anche memorizzare i suoni appena dopo la nascita http://www.lescienze.it/news/2013/08/28/news/suoni_utero_sviluppo_linguaggio-1787726/

I suoni ci arrivano anche tramite la pelle, la quale, grazie alle sue proprietà piezioelettriche e ai corpuscoli di Pacini, riesce ad “ascoltare” i suoni e a discriminare tra le frequenze (Verrillo R.T. Vibration sensation in humans, Music Perception, 1992 n 9 (3) pg 281-302).

Anche i muscoli e il tessuto connettivo sono in grado di trasmette il suono attraverso strutture proteiche.

Un esempio straordinario di come si possa ascoltare (e suonare) musica senza passare dal canale uditivo ce la fornisce Evelyn Glennie, percussionista totalmente sorda e talmente virtuosa da suonare in diverse prestigiose orchestre nonché con jazzisti di grandissimo livello e con Bjòrk.
In questa Ted conference

la Glennie ricorda che quando aveva 12 anni e stava iniziando a imparare a suonare le percussioni disse al suo insegnante che le chiedeva come lei avrebbe potuto ascoltare: “io ascolto anche attraverso le mani , le braccia, gli zigomi, il cuoio capelluto, la pancia, le gambe…”

Il sistema di cellule MC detiene poi un’importanza specifica nella trasmissione dei suoni per via extrauditiva. Queste cellule costituiscono un sistema di sensori e trasduttori di campi elettromagnetici e sono presenti in varie parti del corpo.
Oltre che nell’orecchio infatti si trovano nell’apparato digerente, respiratorio, nella tiroide, nella mucosa uterina e, come cellule ematomidollari, nei linfociti, leucociti e macrofagi.
Ciò significa che queste cellule comunicano con il sistema nervoso autonomo e con il sistema neuro-endocrino-immunologico. (vedi il video: https://www.youtube.com/watch?v=32tvAmT2Z6g )

Tutto questo ci dice che i suoni modificano molto in profondità il nostro sistema mente e corpo agendo sulla pelle, sui muscoli, sul sistema connettivale e sulle cellule MC.
Il suono agisce quindi sul sistema nervoso, sul sistema immunitario ed endocrino, così come sugli organi e sull’intera psiche.

Se poi i suoni sono quelli riequilibranti e trasformativi dei gong l’esperienza di ascolto e ricezione diventa  altamente  rigenerante per l’intero corpo e, naturalmente, per l’intera psiche, che dal corpo, si sa, non è affato separata

Fausto Radaelli